SAI Ambrosini SAI.3

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SAI Ambrosini SAI.3
Il SAI.3 marche I-AMBY motorizzato con un Alfa Romeo 110 in linea
Descrizione
Tipoaereo da turismo
Equipaggio2
ProgettistaSergio Stefanutti
CostruttoreItalia (bandiera) SAI Ambrosini
Data primo volo1937
Utilizzatore principaleItalia (bandiera) RUNA
Altri utilizzatoriItalia (bandiera) Regia Aeronautica
Esemplarioltre 10
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,05 m
Apertura alare10,45 m
Altezza2,80 m
Superficie alare14,00
Peso a vuoto550 kg
Peso carico790 kg
Propulsione
Motoreun radiale Fiat A.50
Potenza85 hp (63 kW)
Prestazioni
Velocità max200 km/h
Autonomia620 km[senza fonte]
Tangenza4 000 m (13 100 ft)

i dati sono estratti dal sito G.M.S.[1]

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Il SAI Ambrosini SAI.3 fu un aereo da turismo sportivo, monomotore, biposto e monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Società Aeronautica Italiana Ambrosini nei tardi anni trenta.[2]

Destinato al mercato dell'aviazione civile, come aereo da addestramento nella formazione dei piloti negli aeroclub e nell'uso come aereo da competizione, ebbe anche limitato impiego in ambito militare, come addestratore in carico alla Regia Aeronautica.

SAI.3
prima versione di produzione in serie.
SAI.3S
versione sportiva caratterizzata da una diversa corda alare ed equipaggiata con un motore radiale Siemens-Halske Sh 14.
Italia (bandiera) Italia
Italia (bandiera) Italia
  1. ^ Dorati.
  2. ^ Taylor 1989, p. 57.
  • A.A. V.V, L'Aviazione - grande enciclopedia illustrata, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1985.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, ISBN 0-517-10316-8.

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